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Saluti alla community, vi seguo da diverso tempo, ma solo oggi mi appresto a presentarvi i miei dubbi.
Una signora di 64 anni, è in affitto in un monovano di Bari da circa 10 anni.
Ha rinnovato quest'anno con cedolare secca, per altri 4 anni.
Ho dato uno sguardo all'abitazione e notato che è in condizioni alquanto pessime, in particolare il bagno, che per inciso si trova nel condominio, fuori dalla casa, ma sullo stesso piano. Salendo si ha il tetto.
Il bagno è stato malmenato parecchio dagli agenti atmosferici, di conseguenza la struttura, visibilmente in cattivo stato, fa entrare acqua anche dopo una pioggia di media intensità.
In tutto questo, la locatrice, se n'è fregata altamente, dicendo che siccome il canone era basso (250? mensili sono già troppi per quella cosa), alle riparazioni doveva provvedere la conduttrice.
Ora, sono abbastanza sicuro che queste cose gravino sulla figura della locatrice (o quanto meno dell'amministrazione condominiale), anche perché l'appartamento adiacente presentava circostanze simili e strano caso, ha avuto le dovute riparazioni.
Mi domandavo quali fossero le procedure per poter avvallare una denuncia nei confronti della locatrice, qualora ci fossero i presupposti, dopo accurato accertamento. Vivere 10 anni in queste condizioni (immaginiamo gli inverni...), approfittando della fievole personalità della signora per contravvenire alle responsabilità di locatore, mi suona come un abuso bello e buono.
Nel mentre, ho documentato tramite video e foto, il tutto. Anche la casa non è in condizioni eccezionali, ci sono muffe sparse che non possono essere semplicemente coperte da una verniciata.
Ringrazio chiunque si attivi per trovarmi una soluzione.
Buona serata!