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Sono proprietario di una casa, nella quale però non abito più da anni. Mi chiedevo se fosse possibile concedere questa villetta in affitto a Piossasco a mio nipote, secondo il modello del contratto di comodato gratuito. Insomma, non vorrei far spendere nulla a mio nipote, né ho intenzione di chiedere alcun canone di locazione. Come posso fare? Ci sono obblighi particolari? Devo comunque registrarlo?
Prima di tutto, puoi stare assolutamente tranquillo sulla legittimità del contratto di comodato gratuito che abbia ad oggetto una unità immobiliare e dunque alla la villetta che vuoi concedere in affitto a Piossasco a tuo nipote.
Giusto per darti un’infarinatura generale sull’argomento, con il contratto di comodato gratuito concederesti a tuo nipote la villetta affinché possa utilizzarne per l’uso prestabilito dalle parti (crediamo, dunque, uso abitativo) per un certo periodo di tempo, e al termine ti riconsegni il bene.
In questo senso, puoi certamente concederglielo senza richiedere alcun canone di locazione: è vero pure però che obblighi nascono comunque dal rapporto che viene a instaurarsi.
Innanzitutto, con riguardo alla divisione delle spese per la manutenzione del bene: tuo nipote dovrà custodire il bene concesso, dunque eventuali danni apportati a esso per sua incuria dovranno essere da lui riparati.
Certo, comunque, che possiate poi risolvere tali questione senza tirare in ballo avvocati o norme di legge, ma sulla base del rapporto affettivo che vi lega. La straordinaria amministrazione, invece, spetta a te in quanto proprietario dell’immobile. Inoltre, se dovessero insorgere particolari e urgenti esigenze, potrai chiedere a tuo nipote di restituirti immediatamente l’immobile.
Infine, essendo questo comunque un contratto che dà luogo a un nuovo rapporto abitativo, esso stesso dovrà essere registrato presso l’ufficio competente dell’Agenzia delle Entrate, presentando duplice copia del contratto firmato in originale, e con il pagamento delle relative imposte di bollo, derivanti dal Modello F23 e dal Modello 69.