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Ho ereditato un immobile e vorrei metterlo in affitto a Trieste dopo averlo restaurato, ma non so come muovermi. Come si richiede l'agibilità a Trieste?
Devi inoltrare la richiesta al comune di abitabilità che ti verrà concessa dopo una visita di controllo da parte dei tecnici del comune. di Trieste al tuo appartamento. Ciao.
FrancescaM
inquilino/a
Per mettere il suo immobile in affitto a Trieste è necessario richiedere l’agibilità.
Il certificato di agibilità infatti, secondo la legge regionale numero 19 dell’11 novembre 2009, va richiesto alla fine dei lavori per cui sia stato necessario richiedere il permesso di costruire e per alcuni interventi per i quali sia stato necessario richiedere la DIA.
Il certificato di agibilità assicura che siano state rispettate le norme di sicurezza, di igiene, di salubrità e di risparmio energetico degli edifici. Comprende ovviamente anche la certificazione degli impianti installati nell’immobile.
Il certificato di agibilità è rilasciato dal comune in cui ha sede l’immobile, e deve essere richiesto ogni volta che viene costruita un nuovo edificio, che un edificio esistente viene sopraelevato o ampliato. Va richiesto anche in caso di ristrutturazioni, sia totali che parziali, di un edificio che aveva già il certificato di agibilità. Infine, va richiesto per gli edifici esistenti che subiscano interventi che ne influenzano le condizioni di agibilità citate prima (sicurezza, igiene etc.).
Il certificato di agibilità va richiesto alla fine dei lavori da parte del titolare del permesso di costruire o da chi ha presentato la D.I.A (dichiarazione di inizio attività).
Il certificato di agibilità si richiede entro 30 giorni dalla fine dei lavori: la domanda va presentata al Comune e consiste nel modulo di certificazione e nella documentazione allegata. Gli allegati sono elencati nel modulo e sono sostanzialmente la certificazione redatta dal direttore dei lavori e gli eventuali collaudi e certificazioni degli impianti.
Entro 10 giorni dalla ricezione della richiesta, il Comune di Trieste comunicherà al richiedente il nominativo del responsabile della sua richiesta di agibilità. Entro 30 giorni, tale responsabile verificherà la documentazione e rilascerà il certificato di agibilità. Nel caso in cui la domanda consista in un’autocertificazione, l’agibilità si ritiene ottenuta dopo 60 giorni di silenzio assenso. Nei 30 (o 60) giorni per la valutazione della documentazione, il responsabile comunale della certificazione potrà intervenire solo una volta per richiedere ulteriore documentazione integrativa. Si riprenderanno a contare i giorni (30 o 60) daccapo non appena sarà presentata la documentazione integrativa richiesta.
