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Yuri

proprietario/a

Come compilare una ricevuta di pagamento per canone di affitto?

Sono proprietario di un appartamento in affitto a Modena, e sta per avvicinarsi il giorno del pagamento del primo canone di locazione. Voglio rilasciare una ricevuta di pagamento al mio inquilino, ma non so quale forma e quale contenuto questa ricevuta debba contenere. Potete indicarmi come si compila correttamente una quietanza di pagamento?

  • Domandato da: Yuri
  • Da 11 anni
  • Categoria: Proprietari
Risposte (1)
Maria I. è stato il primo a rispondere
Maria I. è stata eletta la miglior risposta
  • Maria I.

    proprietario/a

    L’inquilino del tuo appartamento in affitto a Modena sarà molto felice di sentirti ben disposto nei confronti della quietanza di pagamento: alcuni proprietari si dimostrano spesso indolenti di certe “formalità”, ma è sicuro che l’emissione di una ricevuta di pagamento è quanto di più utile si possa immaginare, sia per il locatore che per il locatario.

    Innanzitutto, stai ben attento a indicare correttamente il mese e l’anno cui si riferisce il pagamento del canone di locazione effettuato: dovresti utilizzare formula standard le più chiare possibili, come per esempio “Saldo del canone di locazione del mese di marzo 2013”, o anche più stringate purché chiare, come “Saldo canone di locazione: marzo 2013”.

    A seguito di tale formula, dovrai indicare l’entità del pagamento, ossia a quanto corrisponde il contante o il bonifico ricevuto: tale entità numerica sarà pari al canone mensile di locazione concordato, a cui dovrai aggiungere il costo della marca da bollo che deve essere apposta alla ricevuta.

    Infatti, la ricevuta di pagamento del canone mensile di locazione rientra nella categoria generale delle ricevute di pagamento: la legge impone che, ogni qual volta in cui la ricevuta accerta il pagamento di una cifra superiore a 77,47 euro, dovrà essere apposta una marca da bollo del valore di 1,81 euro.

    L’apposizione della marca da bollo sul documento cartaceo della ricevuta è un tuo onere, cui dovrai dunque provvedere tu stesso: il pagamento della marca da bollo, invece, come già ti abbiamo lasciato intuire prima, spetta all’inquilino.

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