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Buongiorno,
è appena giunto a conclusione naturale il contratto d'affitto, durato 1 anno, in cui ero l'inquilina. Come da accordi, abbiamo deciso che le bollette di acqua, gas e corrente sarebbero rimaste intestate al locatore e che io le avrei pagate.
Ora, mi sono trovata a pagare (e ho sempre pagato) importi diversi da quelli presenti sulle bollette. Il locatore diceva che era perché lui ha pagato degli anticipi, nelle bollette afferenti al periodo precedente al contratto d'affitto, e che quindi così "andava in pari". Adesso, che il contratto è terminato, vuole aspettare tre mesi perché io paghi anche tutti i conguagli finali. Da notare che i contratti per le forniture sono "continuativi", cioè erano già aperti prima dell'inizio del nostro contratto e non sono stati chiusi al termine.
La domanda è: come stabilire quale quota esattamente io debba pagare? Solo il consumo? Solo quello che compare come totale della bolletta, a prescindere che sia anticipo o conguaglio?
Grazie mille.
Sarebbe ora fare pressione su fornitori di acqua , lu e gas a fatturare mensilmente i consumi, canone etc per non avere dopo tanti mesi le sorprese di conguaglio. Il mondo è cambiato ed ora è difficile avere un contratto di lavoro fisso, quindi i giovani sono costretti a viaggiare, spostarsi ogni 6 mesi e affittare le stanze per brevi periodi non solo durante l'università ma anche i primi 5 anni di lavoro. Faccio contratti transitori e ho intenzione richiedere ai fornitori il valore esatto di una ipotetica bolletta al komento della mia richiesta quando uno studente lascia casa. Questo servizio di calcolo dovrebbe essere disponibile per i proprietari delle case!
Anche io uso questa modalità per i pagamento delle utenze, dato che faccio "affitti transitori" e non posso volturare ogni volta. Purtroppo tocca mettersi con la santa pazienza e farsi i calcoli di tutte le voci in bolletta a partire dai consumi effettivi, verificabili tramite letture periodiche dei contatori. E' unarogna, lo so, però si può fare!
@contrattodilocazione.net
La ringrazio per la risposta, però lei dice "Se il proprietario è indietro con i pagamenti"... In realtà, le bollette precedenti erano pagate, solo che, come accade spesso per le utenze, in ogni bolletta si pagano sia dei consumi reali che dei consumi "previsti", quindi anticipati, che poi vengono conguagliati in quella successiva, e poi si riparte ad anticipare etc...
Il problema è che la divisione di tutte queste cifre è veramente difficile, se avete presente di quante voci è composta una bolletta del gas!
Buongiorno,
il conduttore è obbligato a pagare solo il consumo relativo alle utenze utilizzate. Se il proprietario è indietro con i pagamenti non può attribuirli o obbligare il conduttore a "coprire" quanto non pagato da lui.
Buona Giornata, Team http://contrattodilocazione.net