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Sono in affitto da tre anni in un appartamento nel quale già i precedenti inquilini non hanno pagato la luce. Quando ho sottoscritto il contratto, ho cercato di volturare il contratto dell'elettricita senza riuscirci, poiché nessuno possiede una vecchia bolletta, nemmeno il padrone di casa. Da alcuni giorni, la potenza elettrica ė stata ridotta al minimo e a breve temo che la luce verrà staccata. Ho proposto al padrone di casa il pagamento delle bollette relative al mio periodo, ma non intendo addossarmi le bollette precedenti (almeno 3 anni).
Vi chiedo, se, poiché il padrone di casa pretende che mi accolli l'intero debito, posso recedere il contratto d'affitto per giusta causa, anche senza l'anticipo di sei mesi dato che attualmente la casa ė senza energia elettrica.
Vi ringrazio
Scusate, ma tutto questo ha del surreale:
- bollette precedenti non pagate da almeno tre anni: e la potenza viene abbassata solo adesso? Non ci credo!
- nessuno ha una vecchia bolletta, l'utenza non è stata volturata e tu proponi di pagare le bollette del tuo periodo: allora qualche bolletta relativa a quella utenza c'è!
- non si può volturare? ebbene, si fa un contratto nuovo con un'altra azienda: ce ne sono molte, c'è solo l'imbarazzo della scelta!
Buongiorno Mag,
La casa priva di corrente elettrica è pertanto inabitabile, e di conseguenza non esiste nessun contratto di affitto che tenga. Devi lasciare subito l' appartamento non solo per giusta causa, ma per inabitabilita' dell' immobile.